giovedì 15 maggio 2008

Chi, deve salvare la terra dall’uomo


  Scalfari ha scritto:
“Beppe Grillo è tra gli italiani tipo uno tra i peggiori,
sempre e solo vittima, mai carnefice”
Ho riflettuto su queste parole. Ai tempi di quando ero idealista e credevo nelle persone più giuste di altre, leggevo repubblica e mi sentivo confortata dai commenti saccenti ma “sacrosanti” di alcuni editorialisti. Primo tra questi, era Scalfari. Un bel giorno ho smesso di leggere ,dopo i risvolti della formidabile e spettacolare guerra in diretta del Golfo, e sono passati quasi vent’anni . Ho letto per caso la dichiarazione del mio autorevole uomo di opinione, su internet. E’ riuscito a turbarmi , ma non capisco bene questa volta in che modo. Premetto subito ,di riconoscere al tragicomico Beppe, il merito di avere messo in moto , finalmente come fenomeno di folle, una qualche voglia di prender parola. Bene, ce ne ha indicato anche il mezzo. Posso ora prendere le distanze da lui (dopo averle prese naturalmente dal famoso direttore), per non fare di lui ciò che i cristiani ne hanno fatto di Cristo nel tempo, cioè una cattiva imitazione. È vero che si svena e da fondo alla voce per urlare ciò che gli sembra storto, ma devo dire qualcosa a tutti coloro che ultimamente sgranano di voce in voce il rosario di Beppe. Non è utile imitarlo, o ripetere e attaccarsi a questo snocciolare verità scabrose e scottanti, che ci danno motivo di preoccupazione e indignazione certo sacrosanta verso i politici; INVITO AD IMITARE SOLO IL SUO ESSERE SE STESSO. Urliamo e usciamo fuori il nostro malessere, e il nostro senso di impotenza , e di mollezza, che trova tregua illusoria nel godere che un Grillo assegni le colpa. Siamo una specie di gente perduta. Viziosi del benessere , e dipendenti da ogni cosa che significhi distruggere il terreno dove abbiamo fatto la nostra sessa tana. La puliamo dentro, ne facciamo una confortevole oasi calda d’inverno e fresca d’estate , costi quel che costi… ma,,,,, SONO IMMORALI INCENERITORI. Di Grillo voglio solo prendere in prestito che si può e si deve urlare il risentimento di cui ormai, tutti dovremmo sapere siamo carichi, PERCHE STIAMO MALE, viviamo male, siamo intossicati dentro, ma nell’anima, perché vogliamo la immortalità che non esiste. La nostra avidità tocca ormai punte insostenibili, ci stritola. Vogliamo abusare di tutto, la velocità deve essere supersonica, la bellezza deve rientrare in certi canoni, costi quel che costi. Le labbra, si… le labbra al silicone, e i seni, due taglie in più.
Cosa non vogliamo? Ci spacchiamo il cervello con internet, e ci accontentiamo di guardare vivere nelle finction, le storie degli altri. Cosa c’è di buono nell’uomo sulla terra? non posso fare a meno di dare un colpo alla Beppe Grillo, verso coloro che, più “ingegnosi” o più insensibili, ci hanno ridotto produttori di spazzatura ad ogni acquisto che facciamo, e un colpo molto più feroce a me stesso ” uomo” che mi godo il qui ed ora, con i più raffinati e artificiali modi di cui l’uomo è stato capace di creare nei pochi millenni in cui per sfortuna è diventato intelligente, profanando incessantemente e spudoratamente una biologia, una psiche ed un ecosistema che nel tempo aveva dato la possibilità al’uomo di condividere con gli animali la vita sulla terra.
SFORTUNA O FORTUNA? Dipende dal punto di vista. Certo è stupendo premere un pulsante e arrivare al piano di sopra; o mettersi in macchina per trovare il sole che oggi non è arrivato nella tua tana, e vedere le cose diverse che esistono attorno e sopra le tane degli altri uomini. Tutto ciò HA DEI COSTI: avere i tumori per le particelle PM . Significa morire per strada negli scontri frontali. Un amico di Trento ha detto, che brutalità i termovalorizzatori, ci fanno venire i tumori, e fanno tanto impatto ambientale. MA NON E’ TANTO SCHIFOSO CHE LE PERSONE FANNO DEI LORO STESSI POLMONI DELLE CIMINIERE? E, cosa immensamente secondaria, che lo stato ci guadagni? Non è immensamente delittuoso che per avere la nostra bella poltrona, la fabbrica che l’ha lucidata ha reso i fiumi della nostra italia lunghi corsi colorati dal veleno? E POI ANCORA : Stupendo pese fresco al mercurio arriva nelle nostre tavole da tutti i mari del globo, Antartide compreso.
FORTUNA O SFORTUNA? o l’uovo o la gallina,
solo un cieco o uno dal cervello di gallina non vede che la terra non ha speranza, che LA DISTRUZIONE in atto da decenni E’ FORTEMENTE VOLUTA DA TUTTI NOI
Toglieteci tutto, ma non la benzina, non il pc, non la lavatrice , ne il mitico condizionatore. Vogliamo vivere così finchè non tocca a noi il tumore. In ogni caso lo possiamo sempre curare con altre radiazioni…
Era meglio la vita a Neandertal? Vita media 30 anni, molto freddo, molto caldo, cibo non assicurato tutti i giorni. Senza telefono, senza la tv, senza viagra, anzi scusate , non serviva : che bello doveva essere l’amore senza lo stress….
A.M.